I sentieri del foliage ad un passo dall’Hotel
L’arrivo dell’autunno in Valtellina regala nuovi momenti ideali per andare ad ammirare i colori che la stagione porta con sé: le escursioni e le scoperte della valle non terminano con la fine dell’estate.
Da ottobre infatti le giornate si accorciano e gli alberi rispondono alla diminuzione della luce del Sole iniziando a tingersi di varie sfumature.
Rosso, arancione, giallo, marrone e tutte le loro sfumature prendono il posto del verde brillante delle latifoglie: è il foliage, un fenomeno che in Valtellina attira numerosi turisti e appassionati ogni anno.
La posizione strategica dell’Hotel Campelli
Il nostro hotel si trova ad Albosaggia, un paesino alle porte di Sondrio, situato lungo la sponda Orobica delle Alpi. Essendo esposto a nord è il primo versante della Valtellina che si tinge di arancione.
Il Comune di Albosaggia si sviluppa ad una quota di circa 490 metri slm di media: l’altitudine perfetta per lo sviluppo delle latifoglie. Questi alberi infatti sono i protagonisti del fenomeno del foliage: querce, castagni, faggi, betulle si dipingono di mille sfumature.
Il processo è graduale, ma molto suggestivo: occorre solo scegliere il momento migliore per venire ad ammirare lo spettacolo.
Ecco perché l’Hotel Campelli si trova in una posizione strategica: Albosaggia si trova proprio all’interno di questi boschi. Risulta quindi molto facile esplorare i dintorni ed ammirare il foliage senza il bisogno di prendere l’auto e allontanarsi nelle località più frequentate e disturbate.
Ad un passo dell’hotel Campelli
Un ottimo modo per ammirare il foliage è quindi quello di esplorare i dintorni.
Ad un passo dall’hotel, sempre nel territorio di Albosaggia, si avventurano diversi sentieri e tracce secondarie che si addentrano nei boschi. La scelta è davvero ampia, consigliamo però di chiedere informazioni più dettagliate alla reception e di dotarsi quindi di una carta escursionistica.
I boschi nelle vicinanze dell’Hotel Campelli sono solitamente poco frequentati e per questo regalano incontri ravvicinati con animali selvatici, soprattutto caprioli e volpi, se si è davvero fortunati si può incontrare anche il cervo.
A settembre e ottobre è il periodo ottimale per vederli perché è la stagione degli amori: è frequente incontrarli lungo il cammino specialmente se i boschi sono indisturbati. Non c’è niente di meglio quindi di camminare ammirando il foliage e ascoltando i bramiti dei cervi nelle vicinanze.
Facili escursioni per ammirare il foliage
Ecco 3 facili sentieri che ti consigliamo di esplorare uscendo a piedi dal nostro hotel:
- Dall’Hotel seguire via Poratti fino a raggiungere le ultime case dell’omonima località di Albosaggia. Da qui in poi si prende un facile sentiero nel bosco di latifoglie che costeggia il fiume Adda fino a raggiungere la località Porto. Concludere l’anello tramite il sentiero che porta in località Moia attraversando il paese per un totale di circa 3km e 1h15.
- Per un secondo itinerario ad anello più lungo consigliamo di raggiungere ancora una volta la località Poratti. Invece di prendere il sentiero che costeggia il fiume, proseguire lungo la mulattiera che conduce alla località Bordighi. Proseguendo ora sulla strada asfaltata si raggiunge la Riserva Naturale Bosco dei Bordighi, un altro ottimo spot per ammirare il foliage e qualche piccolo animaletto se abbiamo fortuna. Seguendo i cartelli della riserva si può compiere un anello che attraversa tutto il Bosco dei Bordighi: una volta esplorato si torna indietro dalla stessa strada dell’andata oppure si può scegliere di attraversare Albosaggia seguendo la strada asfaltata delle macchine, a seconda delle preferenze. Il giro completo si sviluppa in quasi 7 km per circa 2h30 di facile passeggiata.
- Per il terzo itinerario bisogna raggiungere, seguendo la strada asfaltata, via Petruzzi in località Torchione di Albosaggia. Da qui si procede lungo dei tracciati che tagliano la strada delle macchine alla scoperta degli antichi borghi. Questi ultimi sono collegati da alcuni sentieri, in particolare il numero 2 e 3. Una volta raggiunto il sentiero numero 3 starai percorrendo lo storico “Sentiero dei Pedrusc”. Si toccano alcune antiche località, come il nucleo di Carassalli e quello di Rovedatti. Quest’ultimo si trova lungo la via del ritorno che si conclude seguendo i tracciati dei sentieri fino a terminare l’anello arrivando all’hotel. Il giro completo si sviluppa per circa 7 km e 200 metri di dislivello per una durata di circa 2h30.
Altri consigli
Crediamo che la bellezza del nostro hotel sia insita nella sua posizione: tutto il versante montano in cui si trova Albosaggia è interamente caratterizzato da splendidi boschi. Quindi, per chi volesse fare qualcosa di più impegnativo ci sono altri svariati sentieri che si possono intraprendere partendo direttamente dall’hotel.
Ognuno di questi è immerso nel bosco e alcuni sono più difficili a causa del dislivello. Partendo dall’hotel infatti si possono raggiungere gli antichi borghi sovrastanti, come ad esempio quelli di Giambelli, Paganoni, Romeri, Gandola e altri.
Ricordiamo inoltre la presenza del Sentiero del Pane del Vino, molto suggestivo e ricco di storia, fino a intraprendere la salita per la nostra amata cima, il Pizzo Meriggio.