Cosa fare in Valtellina in primavera
Un week end all’insegna di sport, natura e cultura.
State programmando un weekend fuori porta per la prossima primavera e non avete ancora scelto la meta? La Valtellina è senza dubbio la meta che fa per voi! L’arrivo della bella stagione coincide con una voglia sempre più irrefrenabile di uscire, stare all’aria aperta, visitare luoghi nuovi e passare del tempo di qualità con la propria famiglia e gli amici. Un weekend in Valtellina è perfetto per gli amanti della natura e degli sport sia invernali sia estivi, con una vasta gamma di offerte adatte a tutte le tasche!
Fra le cose da fare in Valtellina in primavera annoveriamo il trekking e l’hiking, specialità perfette per chi ama passeggiare lasciando da parte le strade battute e godendosi gli sterrati e le mulattiere, oppure la mountain bike perfetta per andare alla scoperta dei boschi, l’arrampicata o ancora il rafting e la canoa. Attività da programmare per un weekend in Valtellina con gli amici, magari per celebrare un addio al celibato.
E allora perché non scegliere un’esperienza adrenalinica come Flyemotion? L’attrazione, che dista solo 35 km dal nostro hotel, unica in Italia che vi consentirà di attraversare in volo una splendida vallata da Albaredo per san Marco fino a Bema e ritorno. Grazie ad una imbracatura speciale e sicura si scivola lungo una lunga fune in acciaio con la sensazione vera e propria di volare. Un’esperienza magica da fare in solitaria o con un compagno di viaggio godendo del panorama del Parco Nazionale delle Orobie.
La Valtellina però è anche un luogo ricco di storia e di cultura. Grazie alla sua posizione strategica, infatti, fu già durante il Medioevo una valle di passaggio nelle rotte fra l’Italia e l’Europa centrale e nord, come testimonia la presenza di alcune rocche fortificate, anticamente usate come baluardi difensivi. Merita una visita la splendida rocca di Castel Grumello, distante solo pochi chilometri dal nostro hotel. Il castello, edificato nel XIV secolo, rappresenta un raro esempio di castello “gemino” ovvero composto da due edifici speculari, uno di natura militare e uno residenziale, circondati dalle mura. Il bene di proprietà del Fai è aperto al pubblico dal 2001.